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P.I. Progetto Integrato   freccia

Unione Europea             Progetto Integrato                 Regione Campania           
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Progetto Integrato “Salerno città dell’eccellenza”

Territorio del P.I.
Il territorio del PI è costituito dall’intero Comune di Salerno con una superficie di 5.922 kmq; tuttavia esso non può essere limitato ai confini del Comune, ma va inteso, sia per tradizione storica sia per le funzioni attualmente svolte dalla città capoluogo, come l’ampio bacino (oltre un milione di residenti) al quale fa riferimento ed in cui sono dislocate alcune funzioni di rilevanza provinciale ed ultra (Università, Aeroporto, ecc.).

Descrizione sintetica dell’idea forza
Per indurre una effettiva discontinuità nel processo di sviluppo del sistema locale è necessario che, attraverso la rivalutazione del rapporto della città capoluogo con il mare (identità culturale, funzione commerciale e turistica della portualità, ecc.) ed il perfezionamento della rete di servizi, venga raggiunta una soddisfacente riconoscibilità che consenta alle produzioni del territorio di proiettarsi con successo verso il Mediterraneo e di attrarre da esso consistenti flussi turistici.
La scelta dell’Amministrazione Comunale di accompagnare l’apertura al Mediterraneo di Salerno ha un valore strategico: solo riuscendo a ridisegnare se stessa in funzione delle linee di sviluppo del futuro, la città può riuscire ad acquistare competitività, a sviluppare occupazione e a crescere in maniera equilibrata e sostenibile.
In questo senso il P.I., puntando al conseguimento dell’eccellenza dei servizi della città di Salerno, dà una ulteriore spinta alle dinamiche e alle politiche di riqualificazione già in atto nella città, rendendola più competitiva nel contesto europeo e mediterraneo, e diventa il vero motore dello sviluppo sostenibile, ottimizzando l’utilizzo delle risorse e minimizzando gli sprechi.
Si delineano, di conseguenza, tre settori di intervento attraverso l’integrazione dei quali si realizza la trasformazione della città nel senso sopra auspicato:
a) Il rafforzamento e la razionalizzazione delle strutture e infrastrutture dei trasporti, logistiche e dei conseguenti servizi;
b) Il potenziamento della spinta alla riqualificazione urbanistica;
c) L’avvio dei grandi progetti di rilancio del settore turistico.

Descrizione dell’intervento complessivo previsto nel P.I.
La strategia di attuazione del PI “Salerno città dell’eccellenza” si è sviluppata sulla base delle finalità indicate nell’idea forza e con strumenti quali azioni di ricognizione dei problemi esistenti, attuazione di nuove soluzioni programmatorie e pianificatorie, realizzazione di nuovi servizi per il miglioramento della qualità della vita, attraverso il coinvolgimento non solo dei soggetti pubblici ma anche di soggetti ed investimenti privati.

Il macrobiettivo del PI della città di Salerno è il miglioramento dell’attrattività del sistema città, attuabile attraverso i seguenti obiettivi:

1. ECCELLENZA DEI SERVIZI
Nell’ambito dell’auspicata nuova competitività dei sistemi territoriali, non è più sufficiente puntare sulle mere risorse naturali, ma per potersi inserire a pieno titolo nel circuito del turismo e dell’accoglienza nazionale ed internazionale è indispensabile garantire l’eccellenza dei servizi, che funge anche da attrattore per gli investimenti privati maggiormente qualificanti e rispettosi della salvaguardia ambientale.
Ecco che Salerno si candida come polo di eccellenza nel settore turistico e congressuale, contenitore di eventi culturali, sportivi e del tempo libero.

2. ALTA QUALITÀ DELLA VITA
E’ necessario continuare l’opera di rafforzamento della coscienza di identità della città, che con la propria specifica vicenda storica si inquadra nel novero di quelle città medio-piccole della provincia italiana, apprezzate, in contrapposizione alle metropoli, proprio per la dimensione a misura d’uomo e la notevole qualità della vita. In questo contesto assumono un ruolo di grande rilevanza le azioni di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio architettonico, storico-artistico, paesaggistico, ambientale e la formazione delle risorse umane per adeguarle al livello di eccellenza che si intende perseguire.

3. CULTURA DELLA LEGALITÀ E DELLA SICUREZZA
Benché Salerno si situi in posizione di notevole vantaggio rispetto alla maggior parte delle aree urbane della Campania sul versante della legalità, è necessario combattere la marginalità sociale evitando che il rinnovato attivismo degli attori sociali possa divenire preda della malavita organizzata.
E’ inoltre indispensabile che il tema della sicurezza venga affrontato anche per il suo rispetto ambientale, garantendo i cittadini, gli ospiti ed i possibili investitori, dai rischi che una gestione non accorta del territorio può procurare.

Gli interventi

Il sistema città come rete accogliente per lo sviluppo sostenibile

Asse 1 - Risorse naturali
Mis 1.2 Interventi di mitigazione del rischio idraulico per il bacino del fiume Fuorni
Mis 1.8 Intervento di sfioratori dei collettori fognari

Asse 5 - Città
Misura 5.1
Palasalerno
Completamento Palasalerno
Lungo Irno
Completamento Lungo Irno 

Misura 5.2
Regime di aiuti per interventi di riqualificazione e adeguamento delle piccole imprese artigianali, commerciali e di servizi. (Graduatoria definitiva dell'ultimo bando)

La conoscenza e la cultura come risorsa per la qualità della vita
Asse 3 - Risorse umane
Corsi di formazione realizzati a sostegno delle iniziative proposte:

Alta Formazione per il Mediterraneo- Agente di sviluppo locale per l’area mediterranea
Descrizione della figura professionale
L’Agente di Sviluppo è un esperto in grado di gestire un intero ciclo di progetto collegato alle politiche di sviluppo locale (dalla raccolta dell'idea progetto, attraverso la progettazione, il reperimento e la programmazione delle risorse, la gestione delle reti, la gestione del progetto e il suo monitoraggio) per conto e in stretta collaborazione con le Amministrazioni Locali. L’obiettivo prioritario è la formazione di figure professionali in grado di innescare reali processi di sviluppo per il territorio ed avviare un processo di cooperazione e collaborazione tra i paesi costieri del Mediterraneo nel campo della ricerca scientifica - in particolare nelle aree dell'economia e della statistica . applicata alla pesca e finalizzata alla gestione delle risorse.

I Giardini della Minerva l’ orto botanico della scuola Medica Salernitana - Percorso di aggiornamento in ambito botanico
Descrizione della figura professionale
Il personale docente formato acquisirà competenze specialistiche sulle scienze botaniche ed ambientali al fine di trasferirle nelle scuole di ogni ordine e grado, avendo come riferimento due modelli eccellenti quali l’Orto Botanico della Facoltà di Scienze dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” ed i Giardini della Minerva di Salerno.

Asse 2 - Risorse culturali
Misura 2.1
Parco Archeologico (progetto Soprintendenza Archeologica)

Il rapporto della città con il mare
Asse 6 - Reti e nodi di servizio
Stazione Marittima

PIT Portualità Turistica
Riferimento del Progetto della Portualità Turistica è l'intera fascia costiera della Campania, dalla foce del fiume Garigliano al porto di Sapri, che richiama, per le sue caratteristiche ambientali e culturali, ingenti flussi turistici.
Obiettivo primario del Progetto è la riqualificazione del sistema dei porti campani con interventi di miglioramento ed adeguamento delle strutture e dei servizi portuali, il potenziamento e la crescita di efficienza dei collegamenti costieri marittimi e la creazione di nuovi posti barca per il diportismo nautico in un disegno complessivo di razionalizzazione del sistema degli ormeggi

Porto sportivo e di pesca S.Teresa

Asse 4 - Sistemi locali di sviluppo
Misura 4.1
infrastrutture per la cantieristica opere di urbanizzazione area PIP cantieristica nautica
Asse 3 - Risorse umane
Corsi di formazione realizzati a sostegno delle iniziative proposte:
Addetto al settore della pesca
Descrizione della figura professionale
L'addetto al settore della pesca è una figura professionale dotata di un buon livello di autonomia nell'organizzazione della propria attività lavorativa, in grado di utilizzare i nuovi strumenti della pesca e di applicare le tecniche di lavorazione del pescato. Esso è inoltre possesso di conoscenze e capacità operative specifiche nel settore del nuove tecnologie connesse alla navigazione, nella sicurezza a bordo e nelle imprese, nella pesca selettiva, nella qualità e nella tracciabilità dei prodotti.