FAQ
1.Oltre al rappresentante legale, chi è delegabile alla compilazione e presentazione della domanda?
Risposta: Essendo anche un’attestazione di possesso dei requisiti, la domanda deve essere redatta dal rappresentante legale o altro soggetto in possesso di procura. In quest’ultimo caso, spuntando la voce “ALTRO” tra le opzioni del dichiarante, bisogna anche indicare gli estremi della procura. Per la firma digitale necessaria alla sottoscrizione e trasmissione della domanda, al fine di agevolare anche chi non è ancora in possesso della stessa, è prevista la possibilità di delegare un soggetto tra quelli indicati all’art. 7 dell’Avviso, allegando alla domanda la delega il cui facsimile è scaricabile dalla piattaforma digitale del Comune.
2.E’ possibile rettificare una domanda già presentata?
Risposta: La domanda non può essere rettificata ma può essere presentata nuovamente. Il Comune prenderà in esame solo l’ultima domanda presentata dal contribuente entro i termini dell’Avviso.
3. L’impresa, avendo inoltrato richiesta alla prefettura competente ai sensi dell’art. 1 lettera “d” del DPCM del 22 marzo 2020, è rimasta aperta durante il periodo di emergenza per garantire i servizi essenziali, conseguendo una rilevante perdita di fatturato. E’ possibile ricevere il credito di imposta considerato che, anche se formalmente aperti, di fatto l’attività è rimasta sostanzialmente ferma?
Risposta: l'art.4 dell'Avviso pubblico prevede che i soggetti beneficiari, oltre a possedere i requisiti di PMI attiva e operante nel Comune di Salerno, abbiano subito la sospensione dell'attività o, in alternativa, la riduzione del fatturato nel periodo marzo - settembre 2020 non inferiore al 30% del fatturato relativo al corrispondente periodo del 2019. Al riguardo, il calo di fatturato deve riguardare la sola unità locale sita in Salerno ed essere riscontrabile da scontrini fiscali e/o fatture emesse nel periodo marzo settembre 2019/2020 riconducibili inequivocabilmente a detta unità.
5. Perché ho ricevuto sei modelli di f24 nella lettera di cortesia del Comune e perché gli importi coincidono? Devo comunque pagare le prime due rate anche se ho diritto al credito d’imposta?
Risposta: Le tre rate TARI 2020 devono essere versate alle scadenze previste e solo in occasione del versamento della terza rata, con scadenza 31/12/2020, si dovrà procedere al pagamento dell'F24 relativo al tributo lordo o al netto dell'agevolazione. Il comune ha provveduto ad inviare a tutti i contribuenti (utenze non domestiche) una lettera di cortesia contenente sei modelli di F24, di cui tre inerenti le rate senza contributo e tre riportanti l'importo da pagare al netto del contributo. Nel caso l’attività appartenga ad una categoria per la quale non è prevista agevolazione, l’importo della terza rata riportato nei relativi due F24 con scadenza 31/12/2020, ossia con e senza contributo, risulta uguale.