Eliminazione delle barriere architettoniche negli immobili privati: possono chiedere un contributo economico i cittadini e i condominî che vogliono abbattere uno o più ostacoli, su parti di un edificio o nelle singole abitazioni. L'immobile deve essere comunque quello in cui dimora un disabile. Se l'innovazione riguarda parti comuni di un palazzo, è indispensabile l'autorizzazione del condominio. Se il disabile occupa un appartamento in locazione serve il consenso del proprietario.
Il finanziamento varia secondo il costo complessivo del progetto. Per lavori fino a € 2.582,28 copre l'intera somma. Fino a € 12.911,42 si ottiene un altro 25% della spesa. Fino a € 51.645,68 un ulteriore 5%. Esempio: 2.582,28 + il 25% della restante somma fino a € 12.911,42 + il 5% della restante somma.
La domanda va presentata in Comune entro il 1° marzo di ogni anno, utilizzando l'apposito modulo in distribuzione anche presso i Segretariati sociali.
Il Comune accerta le condizioni di ammissibilità dell'istanza, la sussistenza dei requisiti, la congruità della spesa. Le richieste vengono quindi trasmesse alla Regione, che, in base alle proprie disponibilità finanziarie, distribuisce i fondi agli Enti locali. Questi, a loro volta, li trasferiscono ai cittadini.
Se è impossibile abbattere la barriera, si può chiedere la fornitura gratuita di un cingolo. Le istanze, che in questo caso il Comune accetta per conto dell'Azienda sanitaria locale Salerno 2, vanno scritte sull'apposito modulo reperibile anche presso i Segretariati sociali.
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Modulo richiesta eliminazione barriere architettoniche
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51,00 kByte 0:07 min con un modem 56k
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