Bonus Gas
E' possibile, presso i Segretariati Sociali, presentare l'istanza per il Bonus Gas.
Cosa è il BONUS GAS?
Il Bonus vale esclusivamente per il gas metano distribuito a rete (e non per il gas in bombola o per il GPL), per i consumi nell’abitazione di residenza.
Il Bonus può essere richiesto da tutti i clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale, se in presenza di un indicatore ISEE:
<• non superiore a 7.500 euro
• non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico).
<1) Modulo A_Gas – Forniture individuali (clienti domestici diretti che utilizzano una fornitura autonoma)
<2) Modulo B_Gas – Forniture individuali + centralizzate (per i clienti domestici diretti che sono serviti anche da un impianto condominiale centralizzato)
<3) Modulo C_Gas – Forniture centralizzate (Per i clienti domestici indiretti , serviti solo da impianto condominiale centralizzato).
<4) Modulo D_Gas – Forniture cessate (nel caso in cui il soggetto richiedente, al momento della presentazione dell’istanza di bonus, non è intestatario di una fornitura individuale e non è servito da un impianto condominiale centralizzato, ma lo era in un periodo compreso tra l’1 gennaio 2009 e la data di presentazione dell’istanza). Il presente modulo deve essere utilizzato solo per istanze di bonus presentate entro il 30 aprile 2010.
<5) Modulo E_elt – Autocertificazione figli a carico (il modulo va compilato nel caso di famiglie numerose per l’indicazione dei 4 o più figli a carico).
<6) Modulo F_Gas – Delega di un terzo all'incasso del bonifico domiciliato (il modulo può essere presentato dai clienti domestici che fanno richiesta del bonus gas entro il 30 aprile 2010, congiuntamente al modulo A_GAS o B_GAS o D_GAS, nel caso in cui vogliano indicare un soggetto, diverso dal beneficiario del bonus, come soggetto titolato ad incassare il bonifico domiciliato emesso da Poste Italiane S.p.A.).
qui.
In base a quanto stabilito dalla delibera ARG/gas 88/09 e s.m.i., vengono individuate due distinte categorie di beneficiari:
Il Bonus è determinato ogni anno dall’Autorità per consentire un risparmio del 15% circa sulla spesa media annua presunta per la fornitura di gas naturale (al netto delle imposte). Il valore del Bonus sarà differenziato:
<• per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura cibi e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura cibi, acqua calda e riscaldamento insieme);
<• per numero di persone residenti nella stessa abitazione;
• per zona climatica di residenza (in modo da tenere conto delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località).
Ad esempio una famiglia di tre componenti che ha diritto al Bonus e usa il gas per cottura più acqua calda e riscaldamento, otterrà un bonus di 160 euro se vive a Belluno (zona climatica F), di 125 euro a Torino, Milano, Bologna e l’Aquila (zona climatica E), di 100 euro a Firenze e Roma (zona climatica D), di 75 a Bari (zona climatica C) e di 60 euro a Palermo (zona climatica A/B).
Ammontare del bonus gas per i clienti domestici (valori in €/ anno per il 2009)
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Zona climatica
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A/B
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C
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D
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E
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F
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Famiglie fino a 4 componenti
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<
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Acqua calda sanitaria e/o cottura
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25
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25
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25
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25
|
25
|
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Riscaldamento
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35
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50
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75
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100
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135
|
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Acqua calda sanitaria e/o cottura, più riscaldamento
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60
|
75
|
100
|
125
|
160
|
|
Famiglie oltre 4 componenti
|
|
Acqua calda sanitaria e/o cottura
|
40
|
40
|
40
|
40
|
40
|
|
Riscaldamento
|
45
|
70
|
105
|
140
|
190
|
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Acqua calda sanitaria e/o cottura, più riscaldamento
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85
|
110
|
145
|
180
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230
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Chi usufruisce di impianti di riscaldamento centralizzato e non ha un contratto diretto potrà ritirare il Bonus direttamente presso gli sportelli delle Poste Italiane utilizzando lo strumento del bonifico domiciliato.
La Delibera ARG/gas 176/09 ha previsto però che per i clienti diretti, per quelli misti (utenze autonome + centralizzate) e per le utenze cessate, la somma da corrispondere, esclusivamente per la componente della retroattività , viene pagata una tantum in contanti tramite bonifico domiciliato.
La tipologia d'uso per calcolare il valore della componente retroattiva del bonus viene considerata sommando i seguenti elementi: il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria/ la cottura dei cibi.
< La seconda, ovvero i Clienti domestici indiretti, raggruppa le persone fisiche che utilizzano un impianto condominiale (centralizzato) alimentato a gas naturale asservito a un punto di riconsegna (PDR) .
Per il cliente domestico diretto le modifiche contrattuali comportano la cessazione contestuale del diritto alla compensazione, il cambio di residenza (segnalato tramite il Comune di nuova residenza) comporta la continuità del beneficio sul nuovo PDR, Le modifiche di numerosità familiare, categoria d’uso e zona climatica, invece, hanno effetto dal rinnovo della compensazione.
Il bonus sociale
AGGIORNAMENTI :
1. validità anche del protocollo comunale come data utile per far riferimento alla retroattività, (quindi sarà sufficiente che la pratica venga protocollata dal comune prima del 30 giugno);
2. estensione del bonus alle famiglie numerose (da intendersi con 4 o più figli a carico). Poiché tale dato non si evince in maniera chiara dall’ISEE è necessario che il cittadino dichiari quali tra i vari CF riportati nell’ISEE sono riferibili a figli a carico – Modulo E, in questo caso il valore dell’ISEE è elevato fino a 20.000€;
3. introduzione del Modulo A/bis per la raccolta dei dati relativi alle famiglie numerose (il Modulo A rimane valido per le altre tipologie di istanza di disagio economico);
4. estensione della potenza impegnata fino a 4,5 KW per le istanze di disagio economico presentate da soggetti con numerosità familiare (come da stato di famiglia) superiore a 4 componenti.
Ferma restando la sua decorrenza dal 1 gennaio 2009, la definizione delle regole per il riconoscimento del “bonus gas” sarà prevista entro il primo semestre 2009.
fonte: www.sgate.it (sito ANCI)
Il bonus sociale
Che cos'è
E' una forma di sconto sulla bolletta elettrica, prevista dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas con la delibera AEEG ARG/elt n. 117/08 e successive modifiche, per sostenere le famiglie in condizione di disagio fisico o economico.
Chi può usufruirne
Il bonus è riservato a due categorie utenti:
- utenti in condizione di disagio economico
Utenti intestatari di una fornitura elettrica nell'abitazione di residenza con potenza impegnata fino a 3 kW, che abbiano un ISEE inferiore o uguale a 7.500 euro;
- utenti in condizione di disagio fisico
Utenti presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.
Gli utenti con questi requisiti hanno diritto al bonus indipendentemente dal venditore che fornisce loro l'energia.
Come richiedere il bonus
Il bonus deve essere richiesto, per i residenti nel Comune di Salerno, presso i Segretariati Sociali utilizzando o l'apposito modulo disponibile sia sul sito dell'Autorità stessa (www.autorita.energia.it) che presso i Segretariati o con l’assistenza degli operatori dei Segretariati che caricheranno direttamente l’istanza on-line..
Per richiedere il bonus per disagio economico dovrà essere allegata la certificazione ISEE (secondo la tabella allegata nelle f.a.q.), la copia di un documento di identità e copia di una bolletta di energia elettrica.
Per richiedere il bonus per disagio fisico, gli utenti dovranno allegare alla domanda una certificazione ASL che attesti il tipo di apparecchiatura utilizzata e la copia di un documento di identità. Non è sufficiente presentare un'autodichiarazione, salvo che il cliente non abbia ricevuto dall'impresa distributrice un'apposita comunicazione.
Il modulo per la certificazione ASL è anch'esso disponibile sul sito dell'Autorità.
Per compilare i moduli sono necessarie tutte le informazioni relative al cliente, alla sua residenza, al suo stato di famiglia e alle caratteristiche del contratto di fornitura (facilmente reperibili sulle bollette).
I moduli si possono scaricare anche da questa pagina:
- Modulo A (disagio economico)
- Modulo B (disagio fisico)
- Modulo C (autocertificazione ASL)
- Modulo D (Fac-simile certificazione ASL)
Durata del bonus
Il bonus per disagio economico sarà riconosciuto per un periodo di dodici mesi e potrà essere rinnovato presentando una ulteriore richiesta.
Per i casi di disagio fisico che imponga l'uso di apparecchiature elettromedicali essenziali per il mantenimento in vita, il bonus verrà erogato senza interruzione fino a quando sarà necessario l'uso di tali apparecchiature.
Il diritto al bonus decorre dal primo giorno del secondo mese successivo alla trasmissione delle informazioni ad Enel Distribuzione da parte del Comune, attraverso un apposito sistema informatico.
Valore del bonus
E' previsto:
- nel caso di disagio economico, un bonus di importo variabile tra 58 e 130 euro/anno in base al numero dei componenti il nucleo familiare
- nel caso di disagio fisico, un bonus di importo fisso pari a 150 euro/anno.
I due bonus sono cumulabili se sussistono entrambe le condizioni di disagio.
Gli importi sono:
- nel caso di disagio economico, tra 60 e 135 euro/anno in base al numero dei componenti del nucleo familiare
- nel caso di disagio fisico, pari a 150 euro/anno.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas www.autorita.energia.it o il sito del Ministero dello Sviluppo Economico www.sviluppoeconomico.gov.it o chiamare il numero verde 800 166 654.
Leggi le F.A.Q.