Quartiere: Centro storico alto
Ingressi: Via Ferrante Sanseverino
Orari d’apertura: dal martedì alla domenica ore 9,00 -13,30; da aprile a settembre ore 10,00-13,30 e ore 17,00 – 20,00
(l’ingresso dei visitatori è consentito fino a 30 minuti prima dell’orario di chiusura)
Info: www.giardinodellaminerva.it
Il Giardino della Minerva fu creato nel XIII secolo da Matteo Silvatico un importante medico della famosa Scuola Medica Salernitana, la più antica Università di Medicina del mondo, tra i maggiori titoli di vanto della Città di Salerno.
Il dott. Silvatico realizzò in questo giardino il primo esempio di orto botanico: uno spazio didattico dove i medici insegnavano agli allievi a riconoscere i “semplici”, le piante utilizzate per curare le malattie. Un giardino che Silvatico arricchì di specie rare ed esotiche scoperte nel corso dei suoi innumerevoli viaggi.
Oggi, lo storico Giardino della Minerva rappresenta uno dei tasselli più importanti e significativi della rinascita del Centro Storico di Salerno sviluppata nel corso degli anni Novanta ed è tappa fondamentale di tutti gli itinerari turistici più importanti della città.
Il Giardino, in sinergia con la “Fondazione Scuola Medica Salernitana” e con alcune associazioni locali, offre visite guidate animate, servizi di accoglienza culturale e di ristoro coerenti con la storia dei luoghi e la memoria della Scuola Medica Salernitana. Qui si svolgono anche attività didattiche e scientifiche.
Al Giardino della Minerva è possibile ammirare anche alcune tegole medievali dipinte, rinvenute nel corso del restauro del prospiciente Palazzo Capasso. Il giardino ospita mostre ed eventi particolarmente interessanti in tutti i periodi dell’anno.
Il punto di ristoro è gestito dall’Associazione Nemus, specializzata nella preparazione di tisane con prodotti autoctoni e certificati.
Il Museo della Farmacia
Il 3 maggio del 2008 si è inaugurato a Salerno, all’interno dei Giardini della Minerva, il Museo della Farmacia in ricordo di Rosario Mazzella. Grazie alla generosità della dott.ssa Maria Antonietta Petruzzi Mazzella che, con l’obiettivo di realizzare una esposizione, ha concesso in comodato gratuito all’Amministrazione Comunale materiale d’epoca appartenente al suocero, nonché stimato farmacista, è possibile osservare materiali e libri di pregio nel recuperato Palazzo Capasso.
Il materiale esposto: 1. Bilancino di precisione, 2. Vetreria da laboratorio, 3. Pilloliera, 4. Mortaio, 5. Vaseria in ceramica per farmacia, 6. Siringa, 7. Misurini, 8. Alambicco, 9. Ebulliometro, 10. Compressore per laboratorio.
Elenco testi: 1. Farmacopea del 1735 di Niccolo Lemery, stamperia dell’Hertz di Venezia; 2. Medicamenti (2 tomi – dell’inizio del ‘900); 3. Trattato di Farmacologia (Primo ‘900); 4. Raccolta di riviste farmaceutiche (1889-1993); 5. Elementi di fisica (1841)