Questo trattamento è destinato alle famiglie con almeno tre figli minorenni (legittimi, naturali, adottivi, di uno dei coniugi...). L'importo massimo ammonta a € 122.80 per 13 mensilità (totale € 1.596.40- anno 2007).
Può chiedere il beneficio uno dei genitori, purché cittadino italiano o comunitario residente.
In ogni caso le risorse familiari non devono superare la prevista soglia Ise (Indicatore della situazione economica):
. € 22.105,12 per un nucleo di 5 persone di cui almeno tre figli minori (2007). La prestazione non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali.
Il dato si ricava dall'attestazione Isee (Indicatore della situazione economica equivalente).
Il calcolo è effettuato anche dagli uffici comunali con le informazioni contenute nella Dichiarazione sostitutiva unica , il documento che bisogna compilare e consegnare ai Segretariati sociali per chiedere il contributo. In alternativa, si può presentare un'attestazione Isee aggiornata.
L'assegno può essere richiesto entro il 31 gennaio dell'anno successivo a quello di riferimento. I Comuni provvedono a ricevere, istruire e definire le domande e comunicare all'Inps i dati necessari per il pagamento. Inoltre i Comuni possono affidare all'Inps il servizio di concessione della prestazione, mediante specifici accordi.