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Contributi per attività economiche |
I cittadini di origine campana, compresi coniugi e figli, rientrati definitivamente in regione dopo un periodo di lavoro all'estero, possono chiedere un incentivo per impiantare qui nuove attività economiche in agricoltura, artigianato, commercio, industria, pesca, turismo e servizi.
La Regione concede contributi a fondo perduto in rapporto alla disponibilità finanziaria e fino a un massimo di:
• € 10.329,14 delle spese sostenute e documentate per iniziative individuali;
• € 15.493,71 delle spese sostenute e documentate per iniziative associate costituite prevalentemente da emigrati di ritorno nella misura dei 1/2;
• € 20.658,28 delle spese sostenute e documentate per cooperative costituite da emigrati di ritorno nella misura dei 1/2;
• € 5.164,57 per il trasferimento di macchinari posseduti all'estero.
Si considerano a tal fine le somme investite per:
• acquisto terreni;
• acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di fabbricati;
• acquisto, rinnovo e ampliamento delle attrezzature fisse o mobili, degli impianti e degli arredi;
• attività promozionali.
Requisiti:
permanenza di almeno 3 anni in un Paese
straniero (le frazioni superiori a sei mesi
vengono considerate "anno intero"), residenza
stabilita in un comune campano. Le istanze
si inoltrano, al Comune sede dell'attività,
entro il termine di due anni dal rientro
definitivo. A Salerno sono competenti i
Segretariati
sociali .
Gli interessati devono produrre domanda
corredata di relazione tecnico-finanziaria.
Altri documenti presenteranno dopo la comunicazione
di ammissibilità al finanziamento.
A beneficio ottenuto, l'impresa non potrà essere alienata né ceduta per almeno 5 anni.
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